79 – Due Tom per cento Hipp

 

 

L’uomo che in questa foto di inizio ‘900 carica un cronoscopio di Hipp accingendosi alle misure principi della psicologia sperimentale, e cioè i tempi di reazione, avrebbe potuto essere Gabriele Buccola, se la morte non lo avesse troppo presto strappato alla Scienza. Si tratta invece, come si vede da questo link della Columbia University, di un altro pioniere della psicologia scientifica, H. L. Hollingworth.

Anche se può sembrare strano l’orologio di Matthias Hipp è uno strumento strettamente imparentato anche alla telegrafia, non foss’altro perché costruito dalle officine telegrafiche svizzere Hipp, una specie di Microsoft o IBM dell’internet vittoriano, che nella seconda metà dell’800 fornirono telegrafi a mezza Europa.

In attesa e nella speranza di concretizzare il progetto di una seconda edizione ampliata (e meno “clandestina”) del mio lavoro sul cronoscopio di Hipp voglio ricordare in questa News due amici, Thomas Perera e Thomas Schraven, a cui non solo io, ma soprattutto la scienza psicologica è debitrice.

Perera, uno dei patriarchi della telegrafia mondiale, è stato docente universitario di psicologia sperimentale e in un suo scritto prezioso, Reaction timing instrumentation, parla del suo maestro Fred Keller, che durante la seconda guerra mondiale organizzò massicci studi di psicofisiologia telegrafica, per venire incontro alle pressanti esigenze belliche di addestramento Morse di migliaia di reclute.

Se Tom Perera ha collezionato una infinità di tasti telegrafici e di strumenti psicologici, Tom Schraven non è da meno: con un appassionato e certosino lavoro filologico e internettiano ha rintracciato oltre un centinaio di cronoscopi sparsi per il mondo, dandone conto in un superbo lavoro di ben 56 pagine, con ricchissima bibliografia, pubblicato nel sito del Max Planck Institute for the History of Science.

Due cronoscopi, credo n. 102 e 106 della catalogazione Schraven (che io stesso ho segnalato a Tom), sono conservati all’università La Sapienza di Roma, a Psicologia (forse usato da De Sanctis) e ad Antropologia (forse usato da Sergi).

 

Intervento di M. Corti (28.10.04):

Bel lavoro, interessante. Mi auguro di avere il tempo per poter approfondire l'argomento…

 

Intervento di Gaeta (21.12.05):

Per motivi che ignoro lo splendido lavoro di Schraven sul cronoscopio ora si trova in questo link.

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