IL TOTOTONO

 

 

È più di una semplice curiosità, il Tototono, uno strumento a mezza via tra il gioco e l'ausilio didattico, frutto degli studi e della passione del professore Andrea Gaeta. Dopo aver subito nel corso degli anni una certa evoluzione il Tototono ha raggiunto ormai una sua maturità e stabilità, tanto che è ormai stato anche coperto da brevetto. Nella sua versione originaria il Tototono è destinato a verificare la capacità “percettiva” delle persone, cioè la capacità di cogliere il significato più profondo, semantico, di una frase volutamente ambigua, od a doppio senso e verificare quindi la validità di certe teorie percettive proposte nel corso del recente passato. II Tototono è un apparecchio elettronico che memorizza alcune parole a doppio senso tratte da frasi di senso compiuto e raggruppate secondo quattro livelli di difficoltà: accento, timbro, tono ed attenzione. Colui che si sottopone al test deve riconoscere ed indicare l'esatto contesto della frase premendo i pulsanti sul pannello della macchina. Ad esempio si tratterà di indicare se “formazione di calcio” si riferisce ad un commento sportivo o ad una pubblicità di un dentifricio, se “pesca” si riferisce al frutto od alla pesca in mare od al lago, e così via. Tra le possibili applicazioni vi sono quelle didattiche, per facilitare l'apprendimento nei bambini di queste difficoltà linguistiche, ma è possibile pensare di utilizzare il Tototono per dei quiz o delle gare di abilità. La più recente applicazione ideata del professore Andrea Gaeta è come “laboratorio linguistico supersemplificato”: in questo caso le parole memorizzate sulle due piste della macchina hanno pronuncia equivocabile e vengono proposte all'allievo in una sequenza non nota a priori. L'allievo deve perciò indicare se ad esempio ha percepito “sheep” o “ship”, “much" o “match”, e cosi via. Un apposito circuito di coincidenza segnala all'allievo la esattezza della sua risposta. Per maggiori informazioni rivolgersi direttamente al professor Gaeta, Piazza S. M. Ausiliatrice 38 - 00181 Roma. Telefono 06/7857083.           

 (AUDIOreview  n. 70, marzo 1988)

 

 

Arriva l' “audiogioco” per imparare le lingue

 

Volete imparare l’inglese? Basta giocare all’audiogioco, un piccolo ed economico accessorio che trasforma la radio o lo stereo di casa in un computer capace di dialogare con voi e di insegnare molte parole straniere. E’ stato inventato da Andrea Gaeta, insegnante di elettrotecnica all’Istituto Tecnico Nautico di Roma. Ora l’invenzione, che utilizza la tecnica della battaglia navale, è al vaglio degli esperti del ministero della Pubblica istruzione. Se si rivelerà davvero efficace per l’apprendimento delle lingue straniere, non è escluso che possa essere introdotta anche nelle scuole, per cominciare nelle elementari, dove ormai vengono studiati inglese o francese.      

( “Il Messaggero”, 17.9.1990)

 

 

Il Tototono aveva suscitato un po' di curiosità in Tortora (Portobello), Magalli (Pronto, chi gioca?) e Beccaria (Parola mia).

 

 

Altri riferimenti in

Crittofonie mnemoniche, Il Labirinto 4/87;

La telefonata (di P. Cimatti). Radiouno 17.4.89;

AVVENiMENTI 12.4.90;

Tempo giovani (Federica Gentile). Radiodue 2.5.90;

Ricomincio da due (Raffaella Carrà). Raidue 5.1.91.