11 - Esperimento sul Morse

 

 

 

 

Nell’ambito e nello spirito di quella feconda collaborazione indispensabile al progresso delle scienze avrei bisogno della verifica, il più possibile sperimentale, di un sistema di comunicazione “Morse” adottato un tempo, pare, in qualche carcere (Piombi di Venezia, Castel S. Angelo, Montecristo, ecc.).

Provate a “telegrafare” solo con la mano, senza nessun attrezzo e tenendo il pugno sempre chiuso (come i comunisti): per fare i punti (dot) si “bussa” con le nocche delle dita, mentre battendo col palmo (più esattamente con la protuberanza carnosa tra il pollice e il polso, come si vede dal disegno) si fanno le linee (dash).

Lungi dal far sorridere si tratta di indagini serissime, basate sull’autorità di Gabriele Buccola, Karl Vierordt, ecc.

 

Domande:

1)  Avete mai sentito di sistemi di comunicazione di questo tipo?

2)  Avete fatto (di giorno) l’esperimento di cui sopra trasmettendo in Morse qualcosa a qualcuno con l’orecchio accostato dall’altra parte del muro?

3)  Idem (di notte)?

4)  Oltre che con un sottile tramezzo pensate che il sistema possa funzionare con muri molto spessi?

5)  Pensate che, di notte o di giorno, la segretezza della comunicazione possa essere mantenuta?

6)  Ritenete praticabile questo sistema di “telegrafia”?

1)  Se si, lo ritenete molto stancante?

2)  Di più in fase di trasmissione (sforzo della mano) o di ricezione (sforzo attentivo)?

3)  Usando sempre la nuda mano possono esserci altri sistemi più efficaci di comunicazione?

10) Voi radioamatori pensate più corretto l’abbinamento nocche/punto e palmo/linea oppure quello inverso?

 

Intervento di Masci:

Non sono un telegrafista, probabilmente questo sistema è stancante specie in trasmissione.

Intervento di Tata:

L’abbinamento nocche/punto va bene. Penso che potrebbe esserci qualche problema con le linee.

Intervento di Lorenzi:

Ritengo fattibile questa trasmissione, ma stancante per lo sforzo attentivo che richiederebbe.

Intervento di Monti:

Credo che certi carcerati comunichino facendo grattate sui muri. L’abbinamento proposto potrebbe comunque essere il più corretto.

Intervento di Giudici:

Forse un sistema di comunicazione più efficace potrebbe essere lo schiocco delle dita. Sarei curioso di sperimentare anche l’uso di oggetti “contundenti”, adatti a fare rumori secchi, ad esempio ditali.

Intervento di Cavina:

Sull’abbinamento proposto la cosa essenziale è accordarsi in precedenza sui punti e sulle linee.

Intervento di Pappalardo:

Da prove effettuate escluderei l’analogia motoria tra questo Morse dei carcerati e il movimento usuale del polso nella manipolazione col tasto verticale.

Intervento di Monti:

Bisogna mettersi d’accordo su cosa si intende per “segretezza”. Lo sforzo maggiore è in trasmissione. L’abbinamento proposto è il più corretto.

 

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