50 – Il metodo Saso

Metodo speciale per l’addestramento alla trasmissione Morse (circa 1940)

 

 

Per imparare il codice “Morse”

 

State imparando una nuova lingua: la lingua del “Codice”. Il codice radiotelegrafico è essenzialmente una lingua di segni. Come tale è molto difficile illustrarla in un libro, perciò vi chiediamo di seguire strettamente ogni passo e di porre la massima attenzione ad ogni dettaglio da imparare, come è sottolineato nei paragrafi che seguono.

Un importante preliminare: non dimenticate “Punti” e “Linee”. Questi termini sono stati inventati per il sistema di linee telegrafiche terrestri; essi hanno posto nel sistema moderno per imparare il codice Radiotelegrafico.

Dimenticate ogni altro codice, carta nautica o tavola che avete visto o imparato.

Il “Morse” internazionale è quello usato in tutti i lavori Radio. È costituito da varie combinazioni di suoni e di spazi, che formano le lettere dell’alfabeto, numeri, punteggiatura, segni e simboli di procedimento.

Non avendo un cicalino od oscillofono per la pratica, il miglior modo per simulare l’altro suono del codice è di “Fischiare”.

 

Imparare a trasmettere

 

È importante che impariate perfettamente il suono corretto delle lettere in codice prima di toccare un tasto Telegrafico.

Quando potete facilmente dire ad alta voce ogni lettera al vostro istruttore, pronunciandole o fischiandole, siete pronti per usare un tasto. Prima bisogna che con qualche mezzo facciate un “Tono”.

Un cicalino odo oscillofono servirebbero allo scopo.

 

Tabella alfabetica per pratica trasmissione (segue tabella, lettere e numeri)

 

Regolaggio del tasto

 

Un tasto telegrafico è un semplice interruttore realizzato convenientemente per una rapida manipolazione.

Premendo il pomo del tasto si chiude il circuito elettrico e si produce il “segno” o “suono”; alzando, si apre il contatto, cioè si interrompe il circuito e si produce lo spazio necessario per i segnali.

 

(vedi disegno in testa a questa News)

 

Questa scala mostra gli spazi meccanici necessari fra lettere e fra parole del codice “MORSE”.

Il regolaggio del tasto potete farlo secondo il vostro particolare tocco, questo è importante, prima che vi accingiate ad usare il tasto. La distanza tra le punte dev’essere di circa un millimetro. La molla dev’essere piuttosto dura in modo da permettere un migliore controllo specialmente dei punti.

La posizione de’essere rigorosamente osservata. Sedete ritto sulla sedia, aggiustatevi il braccio sulla tavola; il tasto dev’essere a circa 40 centimetri dall’orlo della tavola in modo che il gomito riposi sul tavolo. Il tavolo deve essere alto da terra da 70 a 80 centimetri per ottenere la migliore posizione. Il tasto può essere attaccato con viti direttamente sul tavolo, altrimenti può essere attaccato ad una sottile tavoletta rettangolare larga circa 15 centimetri e lunga 60 centimetri.

La maniera di prendere il pomo di un tasto è a scelta dell’allievo. Il posto del pollice è accostato al limite di sinistra del pomo del tasto. L’indice sul pomo un po’ sul dietro e piegandolo, il medio verso l’orlo di destra del pomo circa al centro o leggermente all’indietro. L’indice e il medio devono essere leggermente piegati. L’anulare e il mignolo devono essere piegati verso il palmo della mano ma non troppo.

Tenere le dita della mano ed il polso rilasciati tutto il tempo. Ora che siete preparati alla posizione potete incominciare la pratica.

Prima fate una serie di “Punti”, venti o più in fila. Fate questi egualmente spaziati e precisi, un po’ lentamente, quindi con la fretta che avete imparato nelle parole a voce.

Per il ritmo dei punti un “metronomo” od un sostituto come qualcuno che batta sul tavolo è una guida preziosa e regolante.

Ricordatevi di sincronizzare le battute a circa 60 per minuto (una al secondo).

Mantenete il polso pieghevole, concedete a questo di muoversi a scatti su e giù con i battiti. Se le dita o tutto il braccio è stanco fermatevi e ricominciate dopo qualche minuto di riposo.

State particolarmente attenti a fare le “linee” [punti] lentamente e spaziate; il tono deve essere quasi continuo, spezzato solamente per quel piccolissimo istante del tasto alzato (interrotto).

Dopo che siete pratici nel ritmo dei “Punti” e “linee” potete passare alla formazione corretta di ogni carattere. Questa è una considerazione importante perché se non fate lettere o numeri correttamente non potete avere una trasmissione corretta e cadenzata.

Cominciamo con le lettere base E e T. Praticamente ogni carattere è composto di combinazioni di questi caratteri.

È bene che un abile istruttore veda di tanto in tanto il vostro progresso.

 

Esercizio N. 1 – I caratteri E I S H 5

 

E •      I •        S •        H •        5 •

 

Con il ritmo corretto dei “Punti” potete fare tutti questi caratteri.

Se trovate difficoltà ritornate a fare una serie di Punti regolarmente spaziati.

Quando il vostro polso è abituato fare un 5, usando lo stesso ritmo, poi un H, un S, un I, un E, abituandovi a fare i “Punti” in maniera crescente e decrescente.

Quando siete sicuri di non fare errori cominciate a comporre le seguenti parole (combinazioni di EISH5).

 

Esercizio N. 2    I caratteri T M O 0

Questi caratteri sono il ritmo esatto della “Linea”. Se, tuttavia, trovate qualche difficoltà retrocedete e fate una serie di _ _ _ _ _ _ ecc. fino a che non vi sentite abile.

 

T ▬            M           O ▬                  0 ▬

 

Seguono esercizi, combinazioni delle lettere finora studiate (gruppi di 5 caratteri max).

 

Esercizio N. 3    I caratteri A R L W J 1 P

Tutti questi hanno come loro base la lettera “A” (Punto e linea).

Prima fate questa lettera per parecchio tempo con un lento ._ ._ ._ ._ ecc. tenendo lo spazio tra il punto e la linea uguale ad un “Punto”: poi fate un “R”, che è la lettera “AE” (._.) mandate insieme come uno stesso carattere.

Tenete sempre in mente che lo spazio tra una parte di un carattere è la medesima di un “Punto”.

Quindi provate una “L” (._..) la quale è AI mandati insieme come un carattere.

Quindi fate “W” (._ _), pensate ad esso come “AT” mandati insieme. Se fate bene “A” potete fare R L W.

Solamente la lettera “J” (._ _ _) WT mandati insieme.

Il numero “1” (._ _ _ _ ) deve essere considerato come JT fatti insieme come un solo carattere.

La lettera “P” (. _ _ .) deve essere considerata come WE mandati come un solo carattere.

Bisogna aver cura di fare questi caratteri senza troppo spazio fra una lettera e l’altra. Per esempio: sebbene P è WE prendete cura di non lasciare più che un “Punto” spazio tra W e E.

Come sopra scritto indica che le due lettere sono mandate come un solo suono (. _ _ .)

Seguono esercizi (gruppi di 5 caratteri).

 

Esercizio N. 4    I caratteri U F 2 V 3 4

Fate la lettera “U” (. . _), non pensatela come una combinazione di lettere, pensatela come . . _ fatti lentamente. Un pericoloso giudizio + il pensare di “U” come della lettera IT. Pensate solamente al suono.

Quindi passate alla lettera “F” (. . _ .) usando come base la lettera “U”. Infatti UE fatti insieme come un solo carattere.

Se fate la “U” potete fare anche la “F”.

Il numero “2” (. . _ _ _) è fatto sulle lettere UM fatti insieme.

La lettera “V” (. . . _) non deve essere considerata come un’altra combinazione di lettere. (Un comune sbaglio è considerare “V” come ST risultando un carattere diviso). Pensate la “V” solamente come combinazione di suoni.

Praticate questa con il ritmo del “Punto” finchè mandate una lenta lettera. Uno dei più difficili caratteri per molti principianti è il numero “3” (. . . _ _): questo spesso è mandato diviso come SM. Mandate un lento numero “3” e pensatelo come VT fatti insieme.

Il numero “4” deve essere considerato solamente come una combinazione di suono (. . . . _). Non provare a considerare il “4” come un composto di altre combinazioni di lettere come HT perché in questo caso otterrete un carattere spezzato. Nel mandare il “4” usate il ritmo del “Punto” come avete fatto per il “5”, facendo l’ultimo “Punto” la “linea”.

Dopo aver ripetuto più volte i caratteri dell’esercizio “4” fate i seguenti esercizi (gruppi 5 caratteri).

 

Esercizio N. 5    I caratteri N D B 6 8 9 X

La “N” naturalmente è nient’altro che il contrario di “A”.

Praticate la “N” (_ .) per parecchio tempo un lento _.  _.  _.  _.  _.  _. 

Tenete lo spazio tra la linea e il punto uguale solamente ad un Punto.

Nel fare il “D” (_ . .) evitate di farlo diviso (come TI). Pensatelo solamente come la combinazione dei suoni _ . . fatti uniti.

La lettera “B” (_ . . .) deve essere pensata solamente come combinazione di _ . . .

È uno sbaglio pensare di “B” come una combinazione di lettere come TS: questo risulterebbe un carattere spezzato.

Il numero “6” pensatelo solamente come la lenta combinazione (_ . . . .) egualmente divisi.

Il numero “8” (_ _ _ . .) non deve essere considerato come la combinazione di OI, questo risulterebbe spezzato. È meglio pensare come la ritmica combinazione di _ _ _ . .

Comunque la combinazione MD praticata con cura, senza lasciare spazio supplementare tra M e D, otterrete un corretto 8.

Il numero “9” (_ _ _ _ .) richiama per lo stesso ritmo di “linee” il numero 0, con l’eccezione che l’ultima unità è un “Punto” anziché una “linea”.

La lettera “X” (_ . . _) deve essere considerata la combinazione solamente di _ . . _

Evitate di pensare ad una combinazione di lettere simili a “DT” o “TU”, queste combinazioni tendono a dividere il carattere. Praticamente pensate di “X” solamente al ritmo (_. ._  _. ._  _. ._    ).

Seguono esercizi (gruppi 5 caratteri).

 

Esercizio N. 6    I caratteri G Q Z 7 K C Y

Considerate la lettera “G” (_ _.) come la combinazione del suono (_ _.). tenete con cura la corretta spazieggiatura e si potrebbe pensare come combinazione di (ME) trasmessi insieme, ma non dovete mai fare (TN). Questo usualmente risulta carattere ineguale.

Fate la “Q” (_ _._), considerate questo (MA) trasmesso insieme come un solo carattere. Evitate di trasmettere “Q” come (GT), li fareste spezzati.

La lettera “Z” (_ _ . .) deve essere trasmessa (TD), fatti insieme e lentamente. È consigliabile considerarla come il suono (_ _ . .).

Il numero “7” deve essere considerato esclusivamente come il suono (_ _ . . .) mandati in rapida successione. Trasmettere il “7” come (MS) viene con segnali spezzati.

La lettera “K” deve essere trasmessa solamente come il suono (_ . _) eseguito lentamente. Non trasmettere mai il “K” con le combinazioni di lettere simili a (TA) oppure (NT), entrambe risulterebbero spezzati.

Probabilmente la più noiosa di tutte le lettere è la “C” (_._.). È raccomandabile usare la combinazione (KE) trasmessi come un solo carattere. Non è consigliabile usare le combinazioni (TR) oppure (NN): spezzerebbero il “C”.

Molti principianti in pratica trovano il (KE) una combinazione adattabile per formare il “C”.

La lettera “Y” (_._ _) deve essere trasmessa con la combinazione (KT) trasmessi insieme e lentamente. Non usare mai le combinazioni (TW) oppure (NM), risulterebbero spezzati, mentre con la combinazione (KT) avrete un ritmico “Y”.

Imparate bene la “K” ed avrete un ritmico “C” e “Y”.

Nel praticare tutti i caratteri ripetete il suono ad alta voce (esempio: nella pratica del “B” ripetete _. . .).

Praticate spesso i caratteri che vi riescono difficoltosi.

Con la formazione corretta di ciascun carattere potete procedere a formare le parole. Dovete considerare prima ciascun carattere separatamente, cioè praticarli separatamente fino a che li avete imparati tutti.

Allora, solo allora potete formare le parole.

Non forzate la velocità. Solo con un buon allenamento giornaliero da 30 a 60 minuti potete raggiungere in breve tempo alte velocità. La media è di 140 caratteri al minuto.

Seguono esercizi (gruppi).

Nel trasmettere i vari testi troverete la punteggiatura e qualche segnale speciale.

Quelli regolamentari sono: punto, punto e virgola, punto interrogativo, ecc.

Altri segni di punteggiatura che potete incontrare non sono ammessi dal regolamento internazionale telegrafico: fine messaggio, capito, separazione, ecc.

Caratteri speciali in lingua straniera.

Seguono esercizi (gruppi).

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