39 – La mano pendula

 

 

I fisiologi hanno individuato da tempo nella macchina umana diversi “arti penduli”, in particolare il braccio e la gamba durante la deambulazione. Telegrafisti, radiotelegrafisti e i moderni radioamatori – per lavoro o per passione – hanno dovuto rendere “pendula” anche la loro mano (in genere la destra), soprattutto per effettuare una comoda e funzionale manipolazione di punti e specialmente di serie di punti.

Ho immaginato che l’autocontrollo o autocomando di questa oscillazione periodica, e spesso velocissima, possa in qualche modo assimilarsi al pendolo automatico di Pohl descritto nella precedente News. Basta pensare la massa carnosa della mano come equivalente alla massa di un pendolo azionato non da una molla elicoidale ma da una lamina elastica collegata all’armatura di un, per così dire, “relè fisiologicoenergizzato dai muscoli e comandato da opportuni impulsi nervosi.

Questo “schema equivalente”, compresa la logica di comando disegnata nell’avambraccio del telegrafista, risale a qualche tempo fa e rappresenta, con tutta evidenza, provvisorie ipotesi di lavoro (ricordo che la funzione principale di queste News è marcare le tappe delle mie ricerche di telegrafia).

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